Chi tra voi lettori possiede una piccola casa di montagna? Magari è dismessa, in uno dei tanti paesi più o meno turistici che il Lazio e le regioni confinanti ci offrono. Vedendo il progetto di cui stiamo parlando, qualche spunto senz’altro lo avrete.
Qualche idea su come sfruttare una piccola metratura,magari al di sotto dei 50 mq come in questo caso, una metratura così piccola che può farci desistere da interventi impegnativi. Invece le metrature piccole sono quelle che hanno un bisogno maggiore di definizione degli spazi. Spesso queste metrature diciamo “su misura” possono offrirci numerosi comfort e donarci la sensazione di indossare un abito cucito su di noi.
Infatti alcuni accorgimenti applicati ad una ristrutturazione totale, possono non solo valorizzare esteticamente un appartamento, ma renderlo più funzionale. Come conseguenza anche l’aumento della qualità della vita! Certo perchè la funzionalità ci permette di guadagnare tempo e fatica. Offrendo allo stesso tempo maggiore comodità: ecco perchè è in grado di migliorare la nostra vita.
Il design stesso racchiude al suo interno simultaneamente il concetto di forma e funzionalità. Senza considerare le eccezioni, le “licenze” che l’espressione artistica si prende ogni qual volta ne sente il bisogno e ovviamente priva di committente 😉
Andando al sodo del progetto, dalle immagini è subito chiaro che gli ambienti si presentavano in una condizione che possiamo definire: da riorganizzare.
Le esigenze del proprietario erano chiare, abbiamo simulato situazioni, scambiato idee, insomma la fase preliminare è simile ad una seduta psicanalitica. Si fanno domande, si ascoltano risposte libere. Spesso cercando di carpire dei piccoli dettagli, per interpretare al meglio il gusto del cliente.
La soluzione migliore ci è sembrata da subito quella di valorizzare l’essenza dell’immobile, un bilocale per l’esattezza, facendolo apparire come un luogo destinato a una coppia giovane e moderna, come lo è nella realtà. Ma in realtà le necessità non erano solo queste, c’era anche il non trascurabile dettaglio che l’appartamento fosse stato in grado di ospitare fino a otto persone. Tutto questo è stato possibile grazie a 4 letti a scomparsa disposti su file, una nella camera da letto e una nella zona giorno, ovviamente anche sfruttando un divano con struttura letto matrimoniale, sempre nella zona living. Questi letti aggiuntivi vengono mostrati solo nel momento del bisogno, quelli a scomparsa sono perfettamente integrati nelle pareti, con le quali formano una boiserie.
Diciamo che l’obbiettivo del bello e funzionale in questa realizzazione è stato raggiunto.
Profili in alluminio percorrono il perimetro dell’appartamento racchiudendo l’ambiente in uno stile unico, che continua anche nella zona notte.
Un piccolo grande appartamento perché in grado di ospitare per un week end romantico o per una gita tra amici. L’ampio tavolo in legno massello entra in gioco proprio per quest’ultima situazione. Il blocco di legno con il quale realizzare il manufatto è stato scelto in presenza del proprietario, per trovare come in un quadro astratto la vena ispiratrice. Permetteteci di giocare un po’ con la parola venatura! Dagli scarti di realizzazione del tavolo sono state poi create le panchette porta-legna, disposte lungo le pareti del camino rivestite in pietra.
Un tocco di personalizzazione superiore è stata fatta con la scelta del calorifero principale, anziché optare per un costoso termo-arredo la scelta è stata quella di inserire 6 elementi comuni di 2mt di altezza ciascuno e arricchirli con una cover in acciaio spazzolato ad arte e firmata Maxigin, nostro collaboratore nonché direttore artistico.
Allora che dite vi è piaciuto questo restyling?
Potete lasciare commenti qui sotto, che sono sempre preziosi!
Inoltre se avete bisogno di consigli per un progetto simile (#casadimontagna) sempre sotto l’articolo, nei commenti potete fare le vostre richieste. Saremo lieti di rispondervi, così anche chi ci legge potrebbe trovare l’ispirazione!
A presto…aspettando il catalogo con i primi prodotti 🙂 🙂 🙂
Redazione
Hi there! Such a nice write-up, thanks!